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La Scala Maggiore

Abbiamo visto come le 7 note ( DO- RE- MI -FA SOL - LA - SI), siano tutte note senza alcuna alterazioen diesis o bemolle che sia. Per completare i 12 semitoni , ne mancano dunque 5, abbiamo le altre 5 note alterate restanti che sono DO diesis, RE Diesis, Fa Diesis, Sol Diesis e Re DIesis. Messe tutte in successione formano la SCALA CROMATICA riempiendo tutti e 12 gli spazietto (sem itoni) ceh compongon un'ottava:

SCALA CROMATICA DO - DO# - RE - RE# - MI - FA - FA# - SOL - SOL# - LA - LA# - SI

SCALA NATURALE : DO - RE - MI - FA - SOL - LA - SI

La distanza tra le singole note della scala cromatica rappressenta lo spostamento di un tasto nel manico della chitarra. Ricordiamo sempre che due semitoni formano un tono. Bene, provate adesso asuonare questa due scale, in qualsiasi modo vi venga di falro, sulla tastiera di un pianoforte o su uno styrumento qualsiasi, vi renderete subito conto di come ogni nota rappresenti un gusto a se stante ed abbia un modo di suonare unico ed inconfondibile.

La scala naturale, è dunque una scala che non ha nessuna delle 7 note alterate, quindi si spota di un'ottava senza toccare nessuna delle note alterate. Come abbiamo infatti visto nessuna delle note presenta diesis o bemolli. Andandiamo ad analizzare adesso invece quelle che sono le distanze che compongono la scala di Do Maggiore naturale e vediamo che:

Do - RE = Intervallo di un Tono
Re - Mi = Intervallo di un Tono
Mi - Fa = Intervallo di un Semitono
Fa - Sol = Intervallo di un Tono
Sol - La = Intervallo di un Tono
La - Si = Intervallo di Tono
Si - Do (Ottava) = Intervallo di Semitono.

Possiamo dunque tracciare estattamente le distanza che compongono la scala di Do con una semplice formula per ricordarci le distanze tra le note, la formuletta che possiamo usare è " Tono Tono Semitono Tono Tono Tono Semitono, abbreviato in T-T-ST-T-T-T-ST. Queste sono le distanze che compongono una qualsiasi scala maggiore, ciò significa che partendo da una qualsiasi nota e spostandovi utilizzando le distanze di questa formula, otterrete la scala maggiore della nota da cui siete partiti. Facciamo un esempio pratico per facilità.

Partiamo dalla nota di SOL e mettiamoci in testa di ricavare dal nulla la scala maggiore di sol. La nota che da il nome alla scala prende il nome di Tonica, se noi decidiamo di scegliere come tonica il sol , utilizzando le distanza ricavate dalla scala di do otterremo la scala di Sol Maggiore. Facciamolo !

Partiamo dalla nota di Sol ed utilizziamo la formula T T St T T T St; spostiamoci di un Tono come indica la formula, otteniamo il LA; spostandoci di un altro Tono otteniamo il SI, spostandoci un semitono abbiamo il DO, spostandoci di un altro tono abbiamo il RE, Spostandoci un altro Tono abbiamo il Mi, spostandoci di un altro tono otteniamo il FA# ed infine spostandoci di un semitono otteniamo il Sol dell'ottava superiore completando così la Scala di Sol Maggiore. Ricapitolando abbiamo che la scala di SOL Maggiore è composta dalle note SOL - LA -SI - DO - RE - MI - FA# - SOL. Possiamo anche notare come non sia una scala Naturale, come quella di Do Maggiore (che non presenta alcuna alterazione), ma è una scala alterata (il FA# è la nota alterata). Il perchè di questa prima alterazione si vedrà successivamente quando parleremo del Circolo delle quinte, quello che qui premeva inseganre non è tanto quali siano le note della scala maggiore di do o di Sol, ma il modo in cui si possano ricavare anche senza avere in mano lo strumento musicale, semplicemente spostandoci sulla base delle distanze che più o meno dovremmo a questo punto conoscere. Quindi provate adesso a costruire tutte le altre scale maggiori partendo da tutte le varie note della scala maggiore, insieme abbiamo costruito quella di SOL, vi mancano quella di RE, FA, LA, SI, FA# e così via, utilizzate la formula delle distanze della scala maggiore e vedete che viene fuori dai vostri calcoli. Poi magari se avete un pianoforte o una chitarra provate anche a suonare quello che avete scritto, magari vi riserva delle belle sorprese...buon lavoro



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