Dobbiamo necessariamente introdurre anche degli altri concetti fondamentali per lo studio della musica e cioè l'esame delle distanze tra i suoni. Sulla base dei concetti illustrati nella lezione dedicata alle caratteristiche del suono, possiamo adesso vedere come è nato il sistema che oggi noi tutti , musicisti, utilizziamo che è il sistema delle 7 note o sistema ben temperato. Una delle tre caratteristiche distintive di un suono, precisamente l'Altezza, è l'elemento che da la base al sistema ben temperato. Abbiamo visto come l'altezza sia la frequenza in termini di Hz in cui si trova la nota che si sta ascoltando, individuando inoltre quelle che sono le frequenze che l'orecchio umano è in grado di distinguere e decondificare. La nota che sta alla base del sistema ben temperato prende il nome di LA (la nota che genera il diapason facendolo vibrare), e si trova ad una frequenza di 440Hz. Tutti quelli che sono multipli o sottomultipli di questa frequenza, sono tutti suoni somiglianti tra di loro sebbene più Gravi o più Acuti a seconda che siamo multipli o sottomultipli. Quest'annotazione è ciò che ha generato le Ottave. Per ottave si intende la distanza tra una nota ad una determinata frequenza, e la stessa nota più grave (con frequenza dimezzata), o più Acuta (con frequenza raddoppiata). Facciamo un esempio pratico con la nota di LA a 440 Hz, la prima ottava (GRAVE), la troveremo tra 110 e 220Hz, mentre le seconda Ottava tra i 220 e 440 Hz, la terza Ottava tra 440 e 880 Hz e così via, spostandoci dunque di La in La. Questo è ciò che in relatà tempera il sistema musicale, sulla base di questa considerazioni viene formato tutto il sistema musicale dal classico al moderno. Così, individuato il La centrale a 440 Hz, sono state individuate tutte le altre note, dividendo le Ottave, in 12 Intervalli esattamente identici tra di loro. Qesti 12 intervalli altro non sono che le nostre note moderne 7 le tonali (do re mi fa sol la si ) e 5 alterazioni (diesis e bemolle).
Fatte queste considerazioni dobbiamo introdurre degli altri termini che si usano nel linguaggio musicale, quale quello di Tono e Semitono. Abbiamo visto come un'Ottava, la distanza tra due note uguali, si possa dividere in 12 intervalli. Abbiamo visto anche come l'intervallo è la distanza che intercorre tra due suoni, ad esempio tra DO e RE. Gli intervalli possono essere di due diversi tipi , Intervalli di Tono ed Intervalli di Semitono, a seconda che coprano la distanza tra due note o più note. Qui cominciamo finalmente ad avvicinarci ad uno strumento, Analizziamo lo strumento del pianoforte anche se questa è una scuola di chitarra semplicemtne perchè in questo momento ci troviamo all'interno dell'armonia comunqe a qualsiasi strumento ed il pianoforte, avendo tutti i tasti messi in fila, si presenta ottimo per apprendere le 7 note. Se siamo di fronte ad un pianoforte, partendo dal DO, iniziamo a schiacciare tutti i tasti bianchi in fila, suoneremo le note di Do Re Mi FA SOL LA SI arrrivando infine al DO dell'ottava successiva per proseguire esattamente alla stessa maniera. Le note che abbiamo suonato si trovano tutte alla distanza (come intervallo), di un tono, cioè 2 dei 12 spazietti in cui si divide un'ottava. Ma noi, nel suonare, ci siamo spostati solo di un tasto, com'è possibile che gli spazietti siano 2? Eì possibile in quanto tra il DO e il RE vi è anche il tasto nero in alto (DO diesis° o RE bemolle ) che è l'altro spazietto dei 12 che vi manca nel conteggio. Notiamo subito, guardando un pianoforte, che non tutti i tasti bianche hanno il loro corrispettivo nero vicino, in alcuni manca, esattamente tra il Mi e il FA e tra il SI ed il DO. Questo perchè gli spazietti in cui si divide un ottava sono 12 (tonalità), mentra le note sono 7 solo che il mi ed il si non presentano alterazioni (il Si diesis altro non è che un DO, come un Mi diesis altro non è che un FA), perchè tra queste due frequenza intercorre solo unsemitono. In conclusione, anche per non confondere al momnento troppo le idee al lettore, diamo una semplice definizsione di intervallo dicendo che un Intervallo di tono lo abbiamo quando lo spazio tra due note è composto da due tasti, mentre di un semitono quando il tasto in cui ci si sposta è uno soltanto. Mettetevi davanti ad un pianoforte, se ce l'avete e suonate un po di tasti....
Ottava, intervallo, Tono e Semitono
10:28 AM
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